Una delle priorità di tutte le strutture ove si erogano servizi di carattere sanitario è ovviamente rappresentata dalla risoluzione delle necessità cliniche per le quali siano state richieste assistenza e supporto.
I servizi e le prestazioni sanitarie devono però essere prestate in condizioni di massima sicurezza per i pazienti, riducendo possibilmente a zero i rischi per la salute correlati alla esecuzione dei trattamenti stessi.
Un aspetto particolarmente rilevante è la prevenzione delle INFEZIONI CROCIATE ovvero la trasmissione di malattie infettive tra un paziente e l’altro riconducibile all’utilizzo degli strumenti e delle attrezzature qualora non propriamente puliti, decontaminate e sterilizzati.
In ambito odontoiatrico tutti gli strumenti che vengono utilizzati su ciascun paziente devono essere sottoposti ad una specifica procedura atta a ripristinarne la sterilità rendendone possibile un successivo impiego.
Il processo di sterilizzazione degli strumenti prevede una serie di step successivi che iniziano dalla loro raccolta dopo l’utilizzo, una prima decontaminazione con soluzioni specifiche, la successiva disinfezione, il lavaggio, l’asciugatura, confezionamento e chiusura all’interno di buste speciali ed in fine la sterilizzazione in autoclave.
In base ai carichi di lavoro degli ambulatori queste procedure possono essere ripetute svariate volte durante la giornata.
Ciascun passaggio deve essere scrupolosamente eseguito; inoltre procedure, materiali, attrezzature impiegate devono essere controllate, monitorate e verificate in termini di efficacia ad ogni ciclo di sterilizzazione.
Presso il PUNTO sono stati selezionati ed adottati protocolli e metodi di lavoro finalizzati appunto a garantire la massima sicurezza per i pazienti nei confronti delle infezioni crociate.
Tali metodiche rispettano gli obblighi sanciti dalla normativa nazionale circa le procedure di sterilizzazione e sono coerenti con le indicazioni contenute nelle principali linee guida internazionali (quali quelle della CDC ad esempio).
Al PUNTO è stata inoltre adottata una metodologia utile alla TRACCIABILITA’ dei materiali impiegati e RINTRACCIABILITA’ di tutti i lotti di strumenti sterilizzati, proprio come avviene in ambito ospedaliero.
Ogni ciclo di sterilizzazione viene codificato e registrato; ogni lotto di materiale e ciascuna busta di strumenti, poi utilizzati per i pazienti, possiede una propria etichetta che consente di organizzare tutte le informazioni in modo preciso consentendo di rintracciare tutti gli elementi del processo ed il loro esito e sapere per ciascun paziente cosa e quando sia stato utilizzato.
Per ciascun paziente esistono documenti di registro sia fisico che digitale di tutte le informazioni del processo di sterilizzazione che vengono naturalmente aggiornati ad ogni appuntamento e trattamento.
Un grande investimento di risorse e di attenzione da parte del PUNTO per garantire a tutti pazienti di ricevere le migliori cure con il minore rischio possibile.
Per richiedere maggiori informazioni: 011 502 597 oppure: 339 4869135