La  “pulizia dei denti”, o per meglio dire  “Igiene dentale professionale”, è una procedura specifica nel corso della quale vengono rimossi in modo completo la placca batterica ed il tartaro dalle superfici dei denti, con lo scopo di prevenire l’insorgenza di svariate patologie tipiche del cavo orale.

Se le sedute di igiene orale professionali periodiche sono molto importanti per il mantenimento della salute orale, una corretta igiene orale giornaliera rappresenta la  base per una efficace prevenzione e per evitare  l’insorgenza di criticità anche gravi.

Lavare i denti a casa è fondamentale! L’utilizzo, più volte al giorno dello spazzolino (meglio se elettrico) con un dentifricio adatto  seguito almeno una volta al giorno dall’uso del filo interdentale (o degli scovolini-spazzolini interdentali), oltre a uno stile di vita sano consentono di mantenere la nostra bocca in salute nel tempo.

La pulizia dei denti – igiene orale professionale fa male?

La risposta è NO!

Importante sottoporsi con regolarità alle sedute di igiene professionale, migliori sono le condizioni di salute dei denti e della bocca, minore è l’entità degli interventi che dovranno essere eseguiti e di conseguenza minore sarà l’eventuale fastidio.

Controlli e igiene professionale frequente eviteranno l’accumulo più marcato di placca batterica e tartaro ed effetti derivati dall’azione dei batteri quali gonfiore e  sanguinamento delle gengivale che potrebbero fendere più fastidioso il trattamento.

Il consiglio quindi è quello di ritagliare sempre dalla routine di lavoro e impegni, il tempo necessario alla cura del proprio sorriso anche attraverso interventi professionali.

Solitamente una seduta di igiene orale – pulizia dei denti ha una durata di 1 ora.

Oltre ala rimozione di placca batterica e tartaro eventualmente presenti sui denti, ogni seduta prevede anche la “lucidatura” o polishing meccanico, che permette di rendere la superficie dei denti liscia brillanti e uniformi. Il polishing consiste nell’applicazione di paste delicatamente abrasive mediante uno spazzolino professionale. Questa modalità apporta anche benefici estetici, favorendo l’eliminazione di macchie sullo smalto dovute a fumo, assunzione di bevande e cibi ricchi di coloranti quali i tannini (contenuti nei vini, nel the e tisane) o caffeina.

La tecnica polishing air flow, invece utilizza un sistema a getto di aria, acqua e polveri finissime (bicarbonato, aminoacidi, polialcoli) sotto pressione. Questa procedura risulta efficace per una pulizia accurata dei denti in tutte le aree anche quelle molto complesse da raggiungere come gli spazi interdentali.

Ogni quanto bisogna fare la pulizia dentale?

Di norma è l’igienista dentale che sulla base delle caratteristiche e delle necessità di ciascun paziente definisce e consiglia la frequenza delle sedute di igiene orale e per la pulizia dei denti professionale.

E’ consigliabile effettuare controllo ed igiene orale professionale almeno ogni 6 mesi. Controlli frequenti consentono inoltre di individuare molto precocemente la presenza di patologie della bocca e dei denti quali carie, malattie gengivali e parodontali o di altre problematiche a livello della bocca.

In alcuni casi possono rendersi necessarie sedute con frequenza maggiore e più ravvicinate sta loro, anche a distanza di 3-4 mesi, questo soprattutto in favore di  pazienti affetti da patologie parodontali o ad alto rischio carie che chiedono trattamenti e controlli serrati.