Chi non vorrebbe sfoggiare un sorriso assolutamente perfetto? I denti ed il sorriso, si sa, sono uno dei nostri principali biglietti da visita quando ci presentiamo ad altre persone: proprio per questo motivo per chiunque di noi è importante mantenere i denti bianchi e in salute, con l’obiettivo di stare bene con noi stessi essere sicuri del nostro aspetto e perché no fare un’ottima prima impressione.
Mantenere un colore dello smalto perfetto, senza macchie e senza quel comune effetto di ingiallimento che rene i denti meno belli, può tuttavia essere piuttosto difficile. Per quanto ci possiamo impegnare con l’igiene orale quotidiana, esistono una serie di fattori che possono contribuire ad alterare il candido colore originale del dente. Tra questi troviamo il fumo di sigaretta che ingiallisce i denti e li macchia di scuro, il consumo di caffè, the e tisane con colori intensi, ma anche alimenti e bevande scure come la liquirizia, alcune verdure, il vino rosso e altri che possono giocare un ruolo importante in questo processo.
Ad ogni modo, l’ingiallimento dei denti non è più per fortuna un processo irreversibile: esistono infatti dei metodi utili e sicuri per aiutarci a mantenere o recuperare il colore bianco dello smalto dentale. Ecco quali.
I metodi per lo sbiancamento dentale
Prima di tutto, è necessario sottolineare che qualunque trattamento per lo sbiancamento dei denti passa sempre per un approfondito controllo preliminare da parte dell’igienista dentale e dell’odontoiatra. Prima di iniziare un trattamento di sbiancamento è indicato in primis curare eventuali problemi pregressi ed effettuare in ogni caso prima una seduta di igiene orale professionale per assicurasi che i denti siano sani e ben puliti.
Il trattamento più classico si basa sull’applicazione di un particolare prodotto sbiancante in gel a base di perossido di carbamide, che una volta attivato grazie alla luce prodotta da speciali lampade a LED (o laser) libera ossigeno attivo. In questo modo, l’ossigeno liberato penetra nello smalto e reagendo disgrega le molecole dei pigmenti presenti nello spessore dello smalto denti, responsabili del colore scuso.
Questo tipo di trattamento richiede al paziente un numero variabile di sedute (da una a tre in media) da fare in studio in rapporto alla tipologia del trattamento stesso e alla intensità del colore che si intende correggere.
In alternativa si può scegliere un differente tipo di trattamento che si svolge completamente utilizzando un gel sbiancante consegnato al paziente e da posizionare sui denti mediante delle speciali mascherine. Le visite in studio in questo caso si limitano alla presa delle impronte per fabbricare le mascherine personalizzate, la consegna del materiale per lo sbancamento ed il controllo finale del risultato.
In entrambi i casi ci sono delle piccole accortezza da rispettare durante lo sbancamento e nelle settimane successive, quali ad esempio avere una ottima cura dell’igiene orale a casa e non consumare cibi e bevande scure.
I metodi veloci per sbiancare i denti
Per chi vuole un risultato più immediato, c’è la possibilità di sottoporsi ad un trattamento di sbiancamento da eseguire immediatamente al termine della seduta di igiene dentale sempre tramite l’applicazione di gel sbiancanti normalmente a concentrazioni basse di perossido, con un’ottima capacità di rendere luminoso lo smalto pur avendo un potere sbiancante più contenuto.
Sono invece sconsigliati in generale i cosiddetti dentifrici sbiancanti, soprattutto quelli abrasivi in quanto nel breve periodo sono in grado di rimuovere le macchie superficiali (senza però sbiancare il dente!!), ma nel corso del tempo danneggiano la superficie del dente asportando lo smalto rendendo il dente sempre più giallo.
Da evitare assolutamente rimedi casalinghi (bicarbonato e limone NON funzionano!!) e prodotti e consigli apparentemente miracolosi adocchiati sui social o internet!
I costi dello sbiancamento dentale.
Come ogni altro servizio i prezzi per lo sbiancamento dei denti possono variare e di molto in base al tipo di trattamento stesso, in rapporto alla condizione iniziale dei denti. Più è complessa la situazione di partenza, maggiore sarà la necessità di intervento, maggiore il costo del trattamento.
Ancora il prezzo può variare sensibilmente in base alla città o area geografica considerata e anche tra i differenti professionisti.
In linea generale, chi vuole sbiancare i denti (nota bene: nessuno sbiancamento è miracoloso, né tantomeno i suoi effetti avranno durata illimitata) dovrà spendere da un minimo di 50 euro per i trattamenti base fino a 300 – 600 euro per i trattamenti più complessi.