Per godere di una buona igiene orale sono in generale sufficienti alcune attenzioni, gesti quotidiani dall’apparente semplicità ma in grado di cambiare in modo positivo sia le nostre abitudini che la salute della bocca, garantendo il più a lungo possibile la salute di denti e gengive.
Usare tutti i giorno lo spazzolino con il tempo e la frequenza giusta, completare l’igiene dei denti grazie all’uso del filo interdentale, di un buon dentifricio e quando necessario di un collutorio. Periodicamente prenotare una seduta di igiene orale professionale dal proprio igienista dentale di fiducia ogni 6 mesi o quando necessario in base alle caratteristiche e necessità della bocca; queste sono solo alcune delle piccole attenzioni in grado di rivoluzionare la propria salute, per prevenire tutte quelle fastidiose problematiche legate al cavo orale come carie, gengiviti, infiammazioni e nei casi più estremi, la perdita dei denti.
Sembrerà anche una cosa banale da fare ma davvero poche persone usano in maniera corretta lo spazzolino o per il tempo necessario o un numero di volte adeguato durante ciascuna giornata.
Lavarsi i denti la mattina appena alzati e comunque DOPO avere fatto colazione, dopo pranzo o dopo il consumo di alimenti se fuori pasto, alla sera prima di coricarsi per almeno 2 minuti, con uno spazzolino medio morbido manuale o ancora meglio se elettrico, questo dovrebbe essere lo standard.
Eppure, ciò che accade nella media è decisamente different: un paio di volte al giorno al massimo, per non più di 30 secondi…..con tantissimo dentifricio e l’immancabile collutorio per “rinfrescare la bocca” e magari lasciando sempre l’acqua scorrere liberamente dal rubinetto durante lo spazzolamento!!!!
Lo spazzolino: quale scegliere e come usarlo correttamente
Il principio base è che che una corretta igiene orale attraverso lo spazzolamento deve essere eseguita dopo ogni pasto (spuntini compresi),impiegando almeno 2 minuti di tempo; sembra un tempo esagerato, in realtà è appena sufficiente per consentire allo spazzolino di coinvolgere tutti i denti che abbiamo in bocca.
Procedere con movimenti orizzontali e con molta pressione/energia su denti e gengive è una pratica sbagliata che non consente di rimuove più in fretta o meglio residui di cibo e batteri, al contrario non funziona e nel tempo determina l’usura eccessiva dei denti, lo spostamento delle gengive e può condurre alla comparsa di una fastidiosa sensibilità dei denti.
La placca (i batteri che la compongono) infatti grazie a sostanze chimiche specifiche aderisce letteralmente ai denti e questo rende difficile rimuoverla soprattutto dai denti posteriori e da aree difficili da raggiungere (come gli spazi tra un dente e l’altro!!).
La placca non completamente rimossa in poco tempo (sono sufficienti 72 ore) inizierà la sua mineralizzazione divenendo tartaro.
La soluzione quindi è abituarsi a spazzolare i denti correttamente procedendo sempre dalla gengiva verso il dente verticalmente, dall’alto verso il basso per l’arcata superiore e dal basso verso l’alto per quella inferiore cambiando poi la direzione dello spazzolino facendo dei piccoli cerchi.
Che lo spazzolino sia manuale o elettrico non bisogna tralasciare le zone più nascoste. Per facilitare questo passaggio possiamo optare per uno spazzolino manuale con testina più piccola, in modo da poter essere usata senza sforzo anche sui molari oppure selezionare tra le tante testine disponibili per gli spazzolini elettrici quelle più piccole di dimensioni.
Lo spazzolino elettrico garantisce prestazioni elevate e sicure grazie principalmente a due fattori: esegue molti movimenti in poco tempo (molti più di quelli che siamo in grado di eseguire noi a parità di tempo) e consente di controllare alcuni parametri fondamentali quali la pressione che usiamo ed il tempo di spazzolamento grazie a sensori e controller.
Filo e collutorio
Il filo interdentale è molto importante per la salute della bocca, troppo spesso però viene lasciato inutilizzato sul lavandino. Un uso quotidiano del filo tra dente e dente elimina completamente i residui di cibo ( soprattutto quelli fibrosi come verdure e carni) e naturalmente formarsi batteri e placca, prevenendo o contribuendo a risolvere le infiammazioni e condizioni infiammatorie accompagnate solitamente da rossore e sanguinamento gengivale.
La pulizia degli spazi interdentali previene inoltre la carie che in ampia percentuale si verifica proprio in queste aree.
Un buon filo interdentale in materiale sintetico monofilamento entra più facilmente nello spazio interdentale andando a rimuovere tutti quei residui di cibo e batteri che lo spazzolino non riesce a raggiungere.
Il segreto per usare il filo correttamente è quello di passarlo ogni giorno, preferibilmente dopo i pasti principali, sempre tra dente cercando di rimane bene aderenti ai denti. Le forcelle tendifilo sono ottimi strumenti che consentono di rendere questa operazione semplice, rapida e fattibile anche a coloro che non hanno una grande manualità! Per i più green ed attenti all’impatto ambientale esistono ora in commercio ottimi fili interdentali composti da fibre di bambù o materiali biodegradabili! ottimi ed ecologici!
Un alleato indispensabile dello spazzolamento è il dentifricio. Prodotto noto e ampiamente impiegato, contiene normalmente tutto quanto serve per la salute dei denti. Prodotti più attuali e specifici possono contenere agenti anti placca batterica, desensibilizzanti, remineralizzanti di varia natura, componenti enzimatiche, componenti lucidanti o illuminanti per la cosmesi dentale e tanto altro. Ampia la scelta, nell’imbarazzo su cosa scegliere è sempre bene farsi consigliare da un professionista quale l’igienista dentale.
Cibi da evitare
Un’alimentazione sana ed equilibrata è l’ideale per stare bene col proprio corpo e se la prima digestione avviene proprio nella bocca è chiaro come anche la scelta di quello che mangiamo influisca sulla salute dei nostri denti.
Esistono alcuni alimenti che è meglio evitare soprattutto se poi nell’immediato non si ha la possibilità di lavarsi i denti, ovvero: cibi e bevande ad elevato contenuto di zuccheri, o acidi, bevande gasate, eccesso di carboidrati (alla fine sono pur sempre forme più complesse di zuccheri!!)
Da considerare però non solo il tipo di alimento, ma anche quanto frequentemente lo si consuma ed ancora la consistenza, da evitare dunque il consumo frequente di alimennti/bevande zuccherati e consistenze dense/appiccicose (come il caramello, il cioccolato al latte, caramelle gommose ecc.).
Anche le bibite gassate e zuccherate rappresentano un mix particolarmente critico per i denti importante, in quanto ricche di acido citrico e acido carbonico, elementi chimici in grado di danneggiare lo smalto dei denti. Massimo controllo andrebbe poi effettuato sul consumo di zuccheri definito “occulti”, basti pensare a quanto caffè zuccherato consumiamo durante il giorno, o succhi di frutta o integratori sportivi ecc.
tanta consapevolezza e poche ma buone abitudini da seguire con costanza possono migliorare notevolmente il benessere della bocca, abituandoci gradualmente ad essere più attenti ad una parte del corpo essenziale per il proprio benessere fisico e psicologico